Il turismo è una risorsa importante dell'economia nazionale e il suo sviluppo ha un impatto rilevante sui settori di attività economica dei comparti manifatturiero e dei servizi.
Le statistiche sull’offerta e sulla domanda turistica delineano un quadro di sintesi del potere attrattivo e della capacità di accoglienza dell’Italia di cui è nota lastraordinaria ricchezzain termini di aree costiereemontane edi città d’arte.
In breve
- Nel 2018, sono presenti in Italia quasi 33 mila alberghi e oltre 180 mila esercizi extra-alberghieri che offrono, nel complesso, oltre 5,1 milioni di posti letto. La maggiore capacità ricettiva è nel Nord-Est, con 1,8 milioni di posti letto.
- Alla lieve flessione del numero degli alberghi (-0,3%), fa da contrappeso l’aumento degli esercizi extra-alberghieri (+6,6%).
- Mediamente in Italia nel 2018 ci sono 84,5 posti letto ogni mille abitanti, a fronte di una media europea di 62,9.
- Nel 2018, aumentano gli arrivi (+4%) rispetto all’anno precedente e diminuisce lievemente la durata media della permanenza (3,35 notti).
- Veneto, Trentino-AltoAdige/Sudtirol, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia sono le Regioni che registrano il maggior numero di presenze turistiche nel 2018, oltre il 58% del totale nazionale.
- Nel 2017 in Europa il 47,9% dei residenti di 15 anni e più ha fatto almeno una vacanza lunga (di 4 notti o più). L’Italia (36,3%) resta al di sotto della media.
ITALIA
uno sguardo d'insieme
In Italia nel 2018 si contano 216.141 esercizi ricettivi (alberghieri ed extra-alberghieri) con più di 5,1 milioni di posti letto, dato in crescita rispettivamente del 5,5 % e dell'1,5 % rispetto al 2017.
Fra il 2005 e il 2018 il numero di posti letto aumenta del 17,5%, con il settore extra-alberghiero che cresce più dell’alberghiero (rispettivamente 22,8% e 11,2%). Nel 2018, la quota di posti letto presenti negli esercizi extra-alberghieri raggiunge il 55,8% del totale nazionale.
Nel 2018, Il numero di alberghi è di 32.898 unità, in leggero calo rispetto al 2017 (-0,3 %) e con più di 2,2 milioni di posti letto, valore che, invece, è in lieve aumento (+1,0%) rispetto all’anno precedente. Il numero degli esercizi extra-alberghieri è di 183.243 unità, in forte crescita rispetto al 2017 (+6,6 %) e con più di 2,8 milioni di posti letto (+1,9 %). Nel complesso degli esercizi ricettivi si registrano circa 428,8 milioni di presenze (fra residenti e non residenti sul territorio italiano) con un incremento di 8 milioni rispetto al 2017 (+ 2,0%) e circa 128,1 milioni di arrivi che aumentano di circa 5 milioni rispetto al 2017 (+4,0%).
Capacità degli esercizi ricettivi per numero di posti letto (valori assoluti)
La permanenza media del soggiorno nelle strutture ricettive è di 3,35 notti, in lieve calo rispetto all’anno precedente, con valori in diminuzione sia per i residenti in Italia (-0,08 notti) sia per i residenti all’estero (-0,05 notti). Questi valori confermano la tendenza in atto dal 2005 e la contrazione della permanenza totale, nel periodo 2005-2018, è di 0,67 notti. Nel 2018, la domanda ricettiva della popolazione residente è costituita da 62 milioni e 861 mila viaggi effettuati sul territorio nazionale, per motivi di vacanza e di lavoro (+17,2% rispetto al 2017), per un totale di 310 milioni e 186 mila pernottamenti in alloggi collettivi e privati.
Le vacanze rappresentano l’89,6% del totale dei viaggi. In particolare, il 47,3% è costituito da soggiorni brevi (1-3 notti) e il 42,3% da vacanze lunghe (4 notti o più). I viaggi di lavoro costituiscono il restante 10,4% degli spostamenti. In termini di pernottamenti, il 94,1% delle notti riguarda i viaggi di vacanza e il 5,9% quelli di lavoro. Le durate medie dei soggiorni in Italia sono pari a 5,2 e a 2,8 notti rispettivamente per vacanza e per lavoro.
REGIONI l'Italia e le sue regioni
Nel 2018 Il Nord-Est, con oltre 1,8 milioni di posti letto (35,4% del totale nazionale), è la ripartizione con la maggiore capacità ricettiva, seguono ben distanziate le ripartizioni del Centro e del Mezzogiorno, con oltre 1,2 milioni di posti letto ciascuna (circa il 25% del totale nazionale). Il Nord-Est è la ripartizione con il più elevato numero di posti letto per mille abitanti (155,4), tutte le sue Regioni superano il numero di posti letto per mille abitanti rilevato a livello nazionale (84,5). Il Nord-Ovest registra il valore più basso tra le ripartizioni (48,9), con l’eccezione della Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste che, con 458,7 posti letto per mille abitanti occupa il primo posto nella graduatoria. Nel Centro, solo il Lazio ha un numero di posti letto per mille abitanti (66,3) inferiore a quello nazionale.
Nel 2018, le Regioni in cui si registra il maggior numero di presenze turistiche (di residenti e non residenti), sono: Veneto, Trentino-Alto Adige/Sudtirol, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia. Queste Regioni accolgono complessivamente più di 248 milioni di presenze (oltre il 58% del totale nazionale).
Per quanto riguarda il complesso dei viaggi, nel 2018 le Regioni più visitate dai residenti sono Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Puglia, che ospitano complessivamente il 55% dei flussi turistici, con quote che variano tra il 7,1% della Puglia e il 12,1% della Toscana. Quest’ultima Regione è la meta privilegiata per le vacanze brevi (16,1% del totale delle vacanze brevi in Italia), mentre per i soggiorni lunghi in cima alla classifica si collocano Puglia e Trentino Alto-Adige/Sudtirol (rispettivamente 10,8% e 10,2% del totale delle vacanze lunghe in Italia). Per i viaggi di lavoro, le destinazioni più frequenti sono in Lombardia e Lazio: insieme accolgono il 35% del totale dei viaggi di lavoro dei residenti sul territorio nazionale.
Viaggi di vacanza lunga per regione di destinazione. Anno 2018 (composizioni percentuali)
Viaggi di vacanza brevi per regione di destinazione. Anno 2018 (composizioni percentuali)
Permangono forti differenze territoriali nella propensione a viaggiare: in tutti i periodi dell'anno e per tutte le tipologie di viaggio, la popolazione residente nel Sud e nelle Isole viaggia meno rispetto alla popolazione residente nelle altre Regioni italiane. Con l’eccezione del periodo invernale, durante il quale viaggiano di più i residenti nel Centro (24,1%), la partecipazione al turismo è maggiore nel Nord; in particolare nel Nord-Est in primavera (38,1%) e in autunno (26,2%), nel Nord-Ovest in estate (52%).
EUROPA l'Italia nel contesto europeo
Nel 2018, in Europa si registrano in media, negli esercizi ricettivi, 62,9 posti letto ogni mille abitanti. La Croazia ha il valore di gran lunga più elevato (271,7); seguono, piuttosto distanziati, Grecia, Austria, Lussemburgo e Cipro, che superano i 100 posti letto ogni mille abitanti, seguiti da Malta, Italia, Paesi Bassi e Svezia. Nel periodo dal 2000 al 2018, in Europa la capacità ricettiva rispetto alla popolazione residente è cresciuta passando da 48,3 a 62,9 posti letto per mille abitanti. Anche l’Italia registra un aumento considerevole, passando dai 68,7 posti letto per mille abitanti nel 2000 agli 84,5 posti letto per mille abitanti nel 2018. In quest’ultimo anno, la maggior parte dei Paesi dell’Ue registra una permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi inferiore alle 4 notti. L’Italia si colloca in ottava posizione (3,35 notti), superando la permanenza media registrata a livello dell’Ue (3,05 notti). In cima alla graduatoria si collocano Cipro, Malta, Croazia e Danimarca, che registrano una permanenza media al di sopra delle 4 notti.
Nel 2017, il 47,9% dei residenti europei di 15 anni e più ha effettuato almeno una vacanza lunga (di 4 notti o più). Al primo e all’ultimo posto in graduatoria si collocano, rispettivamente, i Paesi Bassi (75,4%) e la Romania (10,2%). L’Italia (36,3%) resta al di sotto sia della media europea sia dei valori rilevati in Germania (61,4%), Austria (59,7%) e Francia (57,4%), Paesi con una propensione al turismo storicamente più elevata della media europea.
Persone di 15 anni e oltre che hanno fatto almeno un viaggio di 4 notti o più per vacanza. Anno 2017 (per 100 residenti con le stesse caratteristiche)