La “dimensione territoriale” rappresenta il motore per lo sviluppo regionale endogeno. Per comprenderla, è indispensabile la descrizione dettagliata dei territori, delle conformazioni naturali e delle caratterizzazioni determinate dall’intervento umano, così come è necessaria l’analisi delle potenzialità, delle risorse e delle criticità dei luoghi. Approfondire la conoscenza di questa dimensione, della molteplicità e specificità dei fattori che interagiscono, rappresenta il fondamento per definire le politiche di sviluppo sostenibile, la conservazione e promozione dei territori, con l’obiettivo primario di garantire la migliore qualità della vita alle popolazioni che vi risiedono.
In breve
- Nel 2021, la densità della popolazione italiana continua a diminuire, ma l’Italia resta uno dei Paesi dell’Ue più densamente popolati: 195,8 abitanti per kmq, rispetto alla media dei 27 Paesi Ue (99,4). Lombardia (418,3) e Campania (411,4) sono le Regioni più densamente popolate.
- Nel 2022, le aree protette terrestri coprono il 21,7% del territorio e il 10,6% delle aree marine protette complessive (nazionali, regionali e della Rete Natura 2000), quote in linea con l’obiettivo Undici degli Aichi Biodiversity Targets finalizzati alla biodiversità.
- Nel 2022, rimane stabile la superficie marina delle aree protette, anche se, tra il 2018 e il 2020, ne è stata raddoppiata ogni anno la copertura (dal 3,8% del 2018 al 7,2% del 2019 e al 13,4 del 2020).
- Nel 2021, il comparto residenziale registra variazioni tendenziali positive, in controtendenza rispetto all'anno precedente. In termini di valori medi, i fabbricati hanno perso il 2,5% sia del volume, sia della superficie.
- Il Molise è la Regione con il maggiore calo, sia in termini di superficie utile abitabile, sia di abitazioni, mentre si colloca in posizione opposta la Calabria, con gli incrementi più rilevanti.
- A livello europeo, l'Italia mostra una crescita superiore alla media. Le abitazioni crescono del 21,7%, rispetto al 16,8% dell’Ue, e la superficie utile abitabile del 19,6% rispetto al 10,4% dell’Ue.
ITALIA
uno sguardo d'insieme
Nel 2021, la dimensione media delle unità Nuts2 italiane (19 Regioni e le due Province autonome di Trento e Bolzano/Bozen), in termini di superficie, è di poco superiore ai 14 mila kmq. Nelle Nuts2 italiane, risiede mediamente una popolazione pari a 2 milioni e 816 mila abitanti.
La densità della popolazione, indicatore utile a determinare l’impatto che la pressione antropica esercita sull’ambiente, conferma la tendenza alla riduzione degli ultimi sei anni, essendo passati da 199,8 abitanti per kmq, nel 2014, a 196,1, nel 2021.
I dati sui permessi di costruire, nuove abitazioni e superficie utile abitabile, forniscono segnali anticipatori sull'attività edilizia. Nel 2021, la nuova edilizia residenziale registra una crescita del numero di abitazioni (+21,1%) e della superficie utile abitabile (+17,3%), invertendo la tendenza negativa dell’anno precedente.
Pur rimanendo costante il numero medio di abitazioni, le dimensioni medie dei nuovi fabbricati diminuiscono del 2,5% in termini, sia di volume, sia di superficie.
Permessi di costruzione - Mq utili abitabili in nuovi fabbricati residenziali (per 1.000 famiglie)
Nel 2022, le aree protette della Rete Natura 2000 e quelle appartenenti all’Elenco ufficiale delle aree terrestri protette (Euap), al netto delle loro sovrapposizioni, coprono il 21,7% del territorio nazionale. Le aree della Rete Natura 2000 coprono complessivamente il 19,4% della superficie nazionale e rappresentano una quota considerevole delle Aree naturali protette, per un totale di 2.639 siti e un’estensione di 58.449 Kmq. Le aree marine della Rete Natura 2000, invece, interessano 20.717 Kmq e ricoprono il 13,4% delle acque territoriali Italiane.
La quota delle aree protette terrestri e marine è rimasta sostanzialmente stabile dal 2014. Risulta, invece, molto incrementata l’area italiana tutelata a mare della Rete Natura 2000 che, tra il 2018 e il 2020, raddoppia ogni anno la copertura delle acque (dal 3,8% del 2018 al 7,2 del 2019 e al 13,4 del 2020), con minime variazioni nel 2021 e 2022. Gli ampliamenti fatti registrare tra il 2018 e il 2021 chiudono di fatto la procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell’Italia nel 2019, per la carenza di siti marini della Rete Natura 2000 (EU-Pilot 8348/16/ENVI).
Al 2022, sono notevoli i progressi compiuti nella piena applicazione della Rete Natura 2000: su un totale di 2.360 siti di importanza comunitaria (Sic), sia marini che terrestri, 2.302, il 97,5%, hanno completato l’iter previsto dall’Ue per essere designati Zone Speciali di Conservazione (Zsc) e 639 Zone di Protezione Speciali (Zps), di cui 360 coincidenti con Sic/Zsc. Restano ancora poco utilizzati i diversi strumenti per la gestione delle 31 aree marine protette.
REGIONI l'Italia e le sue regioni
Le Regioni e le Province autonome presentano una grande variabilità, in termini di dimensione demografica e di superficie territoriale. Nel 2021, la Lombardia si conferma la regione più popolata (con quasi 10 milioni di residenti), in seconda posizione il Lazio (5.722.641 residenti) e, a breve margine di distanza, la Campania (5.624.340 residenti), mentre Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, collocate in zone alpine e lungo l’Appennino, con una popolazione inferiore al milione di residenti, sono quelle meno popolate.
La regione più densamente popolata è la Lombardia con 418,3 abitanti per kmq (più del doppio della media nazionale), seguita dalla Campania (411,4 abitanti per kmq). In fondo alla graduatoria, si colloca la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (la meno densamente popolata), preceduta da Basilicata, Molise e Sardegna, con meno di 70 abitanti per kmq. Per quanto riguarda la densità abitativa, gli scostamenti più marcati rispetto al valore medio nazionale (196,1 abitanti per kmq) si rilevano per i comuni con una superficie fino a 1.000 ettari (in media 557,1 abitanti per kmq) e per quelli con una superficie tra i 1.001 e i 2.000 ettari (in media 276,0 abitanti per kmq).
Densità della popolazione dei Comuni. Anno 2021 (abitanti per kmq)
Nel 2021, in tutte le ripartizioni, le abitazioni e la superficie utile seguono il trend positivo evidenziato per l’Italia, anche se in misura più contenuta nel Nord-Est e nel Centro-Nord.
In controtendenza, Bolzano/Bozen, Veneto, Molise e Basilicata rilevano una variazione tendenziale negativa per entrambe le variabili, mentre Piemonte e Sardegna presentano valori stabili per le abitazioni. La Calabria è la Regione con gli incrementi maggiori, sia in termini di abitazioni sia di superficie utile abitabile, mentre in posizione opposta si colloca il Molise con il calo più rilevante.
Nel 2022, la regione con la quota più alta di territorio sottoposto a tutela per la Rete Natura 2000 è l’Abruzzo, con il 35,9% di superficie terrestre protetta (il dato medio nazionale è 19,4%). Il Mezzogiorno presenta sia la maggior estensione di superficie terrestre sottoposta a questa tutela (26.713 kmq), sia la più alta incidenza di aree protette (21,7% con un lieve incremento rispetto all’anno precedente). Al Centro si registra invece la quota minore di queste aree protette (17,2% con una superficie complessiva uguale a 9.960 kmq), mentre nel Mezzogiorno la Sicilia (4.709 kmq) e la Sardegna (4.547 kmq) posseggono le maggiori estensioni di territorio compreso nella Rete Natura 2000.
Per quanto riguarda i siti Zps, a detenere il primato è ancora l’Abruzzo con una quota del 30,0% della superficie regionale sottoposta a tutela ed estesa per 3.242 kmq. Il Lazio, invece, ha la maggiore estensione terrestre (3.806 kmq) e una quota della superficie sottoposta a tutela del 22,1%.
EUROPA l'Italia nel contesto europeo
Nel 2021, l’Italia è il Paese europeo con la popolazione media delle Nuts2 più elevata (quasi 2,9 milioni di abitanti). Appena al di sotto, nella graduatoria decrescente dei Paesi Ue, si colloca la Lituania, seguita a breve distanza da Francia, Irlanda, Spagna e Romania.
L’Italia è tra i Paesi europei più densamente popolati: 195,8 abitanti per kmq, rispetto alla media dei 27 Paesi Ue di 105,3 abitanti per kmq. Nella classifica decrescente, il nostro Paese è preceduto da Malta (dove su un territorio di poco più di 300 kmq insistono 1.644,1 abitanti per kmq), Paesi Bassi (422,1), Belgio (379,7), Lussemburgo (247,5) e Germania (232,8). Svezia (23,7 abitanti per Kmq) e Finlandia (16,4) si caratterizzano, invece, per le più basse densità di popolazione.
Nel 2020, l’Italia con il 7,5% detiene la quota maggiore del complesso della superficie delle aree protette terrestri dell’Unione Europea, subito dopo Spagna (18%) e Polonia (8,0%). Si colloca, invece, al tredicesimo posto per quota di territorio tutelato posseduta (19,4%), con un valore superiore alla media dei paesi Ue (18,5%).
Natura 2000 - Superficie territoriale delle aree protette. Anno 2020 (percentuale sulla superficie territoriale totale)
Nel 2021, l’Ue registra una crescita, sia per il numero di nuove abitazioni, sia per la superficie utile abitabile. In particolare, rispetto all’anno precedente, tutti i Paesi europei mostrano un incremento di entrambi gli indicatori, ad eccezione di Spagna (-23,6%), per la superficie utile, e di Estonia (-0,7%), Malta (-3,3%) e Irlanda (-2,9%) per le abitazioni. L'Austria è l'unico Paese europeo che rileva un calo generalizzato (-9,6% delle abitazioni e -2,8% della superficie utile), mentre l'Italia mostra una crescita superiore alla media. Le abitazioni crescono del 21,7%, rispetto al 16,8% dell’Unione europea e la superficie utile abitabile del 19,6%, rispetto al 10,4%.